Il Consiglio ha adottato all’unanimità la decisione di aggiungere la violazione delle misure restrittive all’elenco dei “reati dell’UE” incluso nel trattato sul funzionamento dell’UE. L’UE ha adottato una serie di misure restrittive nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ed è essenziale che tali misure siano pienamente attuate. Attualmente gli Stati membri hanno definizioni diverse di cosa costituisca una violazione delle misure restrittive nonché della natura delle sanzioni che dovrebbero essere applicate in caso di violazioni. Ne potrebbero conseguire livelli diversi di esecuzione delle sanzioni e il rischio di elusione di tali misure, che potrebbe consentire alle persone oggetto di sanzioni di continuare ad accedere ai loro beni e a sostenere i regimi oggetto delle misure dell’UE. L’inclusione della violazione delle misure restrittive nell’elenco dei “reati dell’UE” è la prima di due misure volte a garantire in tutta l’UE un livello analogo di esecuzione delle sanzioni e a dissuadere i tentativi di eludere o violare le misure dell’UE. A seguito dell’adozione della decisione, la Commissione europea presenterà una proposta di direttiva contenente norme minime relative alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’UE. Il progetto di direttiva dovrà quindi essere discusso e adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
Fonte: Consiglio dell’UE
Sanzioni: il Consiglio aggiunge la violazione delle misure restrittive all’elenco dei reati dell’UE